Nuovo titolo per Altrimedia Edizioni: si tratta di Si fa presto a dire domani, la raccolta di racconti di Adele Paolicelli seconda pubblicazione della collana Alter dopo Racconti meridiani. Brevi storie dell’altro mondo di Emilio Giugliano.

Sono racconti che suscitano emozioni, storie in grado di portare dal riso al pianto, trame in apparenza lontane dalla nostra quotidianità ma che in realtà sono più vicine di quanto pensiamo. Appuntamento con la presentazione nella prossima edizione di Libri in Terrazza, dal 7 al 13 settembre a Matera.

Le storie di Adele “hanno la densità delle cose vere, – spiega l’Editore nella prefazione – di una realtà che colpisce per spessore e capacità d’impatto. Vogliamo dirlo con un linguaggio “politicamente correttoˮ (un linguaggio provocatorio, di questi tempi): Adele Paolicelli lavora nel campo dell’“ospitalitàˮ, ma ovviamente nel suo caso nulla c’entrano alberghi, bed and breakfast e ristoranti. Fa la mediatrice culturale, infatti. In altri termini, si occupa di “accoglienzaˮ (termine se possibile ancora più provocatorio), cercando di rendere più agevole il processo d’integrazione dei migranti che sbarcano sulle nostre coste dopo migliaia di chilometri di viaggi e sofferenze. Per loro, il passato ha avuto talvolta i contorni della tragedia, ma il domani è spesso ancora una scommessa. Di qui il titolo della raccolta. Certo, in genere il domani arriva per chiunque, per chi ha grandi sogni da realizzare o per chi, purtroppo, deve preoccuparsi di sbarcare il lunario e tirare a campare. Se non altro però, superando la notte per ammirare le prime luci dell’alba, è il segno per tutti che siamo ancora vivi. Come Adele ci dice, domani è una parola bellissima, perché significa “speranza e futuroˮ. È il punto del tempo che trasfigura le nostre ambizioni, le nostre aspettative, perfino le nostre utopie. Una parola tuttavia che nasconde in sé anche un lato problematico: qui il colore lieve della speranza fa da controcanto al peso della responsabilità.”

Sedici istantanee su situazioni che l’autrice, per lavoro, ha toccato con mano e ha trasposto in altrettanti racconti con uno stile diretto e allo stesso tempo ricco di umanità, proprio come le protagoniste e i protagonisti di Si fa presto a dire domani.

Il volume va ad arricchire Alter, la nuova collana di Altrimedia Edizioni. Alter significa ospitalità, incontrarsi con altri sguardi e altre culture, per leggersi negli occhi, accogliere, dialogare ad altezza d’anima e comprendere orizzonti nuovi. L’identità si crea a partire da un viaggio, fuori di sé, per valorizzare spazi di diversità e chiamare ricchezza tutto ciò che può apparire “altro” rispetto al pregiudizio e all’immaginario comune. E ritrovarsi più maturi al ritorno.

Adele Paolicelli, materana, lavora come mediatrice culturale. Appassionata di teatro e scrittura, nel 2023 ha pubblicato con Mariella D’Oppido il romanzo La maschera di Freud (PAV Edizioni).