Sono state attivate le procedure per la realizzazione di un Piano di gestione dell’Ente Parco della Murgia materana che favorisca tutela e valorizzazione di tutte le risorse ambientali, artistiche, archeologiche, che insistono su una superficie di otto chilometri quadrati nei territori di Matera e Montescaglioso.

Lo ha reso noto il presidente del Parco, Giovanni Mianulli, nel corso di una conferenza stampa organizzata per illustrare le attività svolte e quelle in programma.
    ”Il Parco – ha spiegato Mianulli – è per l’80 per cento di proprietà privata e, in proposito, con le opportunità del Piano che fisserà regole di gestione e il confronto e la collaborazione con privati, intendiamo migliorare fruibilità, strumenti di tutela e valorizzazione”.

A pochi mesi dall’insediamento del presidente Mianulli, sono quindi state avviate le procedure per la redazione del nuovo Piano del Parco: a distanza di circa 20 anni, il Parco aggiorna e implementa il “Piano” del Parco secondo le procedure previste con l’obiettivo di adeguarlo al contesto attuale e supportarne la propria crescita e, in prospettiva, il suo ampliamento.

In parallelo alla definizione del nuovo Piano, è stato avviato lo studio di un Piano della Comunicazione che definisca strategia, strumenti e contenuti di una intensa attività di comunicazione utile a raccontare il Parco, educare alla ricerca di un equilibrio fra attività umane e patrimonio complessivo, favorire la consapevolezza e la partecipazione, promuovere le attività, le tipicità e le produzioni del Parco.

Con l’assunzione a tempo determinato di 3 operatori è stata adeguata la pianta organica: “fare” il Parco comporta anche avere una adeguata organizzazione; in attesa di poter complessivamente fare fronte alle tante esigenze, si è provveduto a integrare la pianta organica con innesti mirati.

Convenzione con il Consorzio di Bonifica

Per la Manutenzione del verde nelle aree di maggiore fruizione, è stata siglata una convenzione con il Consorzio di Bonifica per realizzare interventi di pulizia, sfalcio e manutenzione nelle seguenti aree: Strada Murgia Timone, Strada Belvedere, Strada Ex Casello Ferroviario, Strada Madonna delle Vergini, Area Parco dei Monaci, Area Centro di Educazione Ambientale in località Pianelle, Area Centro di Educazione Ambientale Iazzo Gattini e Masseria Radogna.

Interventi di manutenzione reticolo idrografico: “Ponte romano” Gravina di Picciano

Lavori realizzati

– Controllo e riapertura Sentiero 406

– Manutenzione ordinaria e straordinaria passerella Sentiero 406

– Riapertura Iazzo Gattini

– Manutenzione Passerelle Villaggio Neolitico

 Interventi infrastrutturali

– Realizzazione interventi per la viabilità, di manutenzione straordinaria e recupero –

 Lavori fase di appalto:

Sentiero 410

“Rete escursionistica di Basilicata – SENTIERI DEL PARCO DELLA MURGIA MATERANA C.da PARCO dei MONACI – ADEGUAMENTO SENTIERO PARCO DEI MONACI – PIANELLE E ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE”

Scheda 1 nell’ambito dell’accordo “InnGreenPAF”.

Interventi infrastrutturali

– Realizzazione interventi per la viabilità, di manutenzione straordinaria e recupero –

Lavori programmati:

– Pista forestale Venusio

– Gestione CRAS

– Sentieristica per Murgia Timone e Murgecchia

– Recupero muretti a secco

 Emergenza cinghiali

– Disciplinare per affidamento servizio cattura cinghiali 2024-2025 –

 Concessione del servizio di contenimento della specie cinghiale

mediante gabbie di cattura all’interno del Parco della Murgia Materana nel rispetto delle

strategie di intervento per la eradicazione della PSA – Peste Suina Africana.

 Determinazione n. 101 del 17/06/2024

Protocollo di collaborazione con il CAI di Matera

– Tracciamento e segnaletica dei sentieri –

Trasmissione schede e relativi allegati per l’aggiornamento della rete escursionistica di valenza regionale della Regione Basilicata a partire dai sentieri 406-407-408; su questi sentieri è stata realizzata anche la cartellonistica informativa.

Incontri e ascolto di proprietari e titolari di attività

– Il territorio del Parco è in gran parte di proprietà privata –

Dare dignità per valorizzare e coinvolgere chi delle molteplici aree di interesse, dei manufatti architettonici, delle chiese rupestri ha la proprietà o di chi nell’area del Parco conduce attività produttive o ha l’opportunità di avviarne di nuove, soprattutto in relazione alle tipicità del Parco stesso, è una strategia essenziale per il consolidamento, la tutela e la conservazione.

Sono stati individuati tre principali ambiti su cui intervenire per una corretta e proficua gestione, anche in ordine alle criticità date dalla crescita esponenziale del turismo nella città di Matera in particolare, e nella prospettiva di una valorizzazione del Parco e della cultura dei Parchi in generale:

– Bando di affidamento servizi per Porta Pistola – Murgia Timone

– Bando di affidamento servizi per Pianelle – Parco dei Monaci

– Affidamento punto informativo “Porta dei Parchi”

 Attività di sorveglianza, controllo e monitoraggio

– Avere cura del Parco –

 Far sì che il Parco conservi il paesaggio, le varie specie, le testimonianze archeologiche e storiche, le tradizioni e le memorie passa da una attività articolata e intelligente di sorveglianza, controllo e monitoraggio e di condivisione e disponibilità di dati e informazioni

 – Accordo di collaborazione con la Forestale per Punto di presenza e pattugliamento del Parco anche con Carabinieri a cavallo

– Programma ministeriale di monitoraggio satellitare

– Convenzioni con Associazioni di volontariato

– Popolamento RSDI – Geoportale della Basilicata con dati e cartografie del Parco

Al lavoro per un futuro non troppo lontano

Il Parco della Murgia materana non si riduce, si allarga

– San Giuliano, Timmari, Picciano, Serra d’Alto…

– Uno sguardo verso Laterza, Ginosa e Santeramo

– Da Parco regionale a Parco Nazionale?

 Del Parco non si butta via niente…

– Il Parco è una realtà composita

– Parco archeologico, storico e naturale…

– Dalla tutela alla conservazione per una fruizione sostenibile

– Il Parco non è solo Murgia Timone

– Un patrimonio ancora tutto da scoprire

– Pensare una economia del Parco non è necessariamente una contraddizione

 Il Parco nella Città, la Città nel Parco

– Parco e città convivono, si incontrano, dialogano, si mescolano

– Le norme esistono, vanno rispettate

– Oltre ogni inutile contrapposizione di carattere ideologico